E’ stata una grande e gradita sorpresa anche per me. Quando circa due mesi fa ho ricevuto la mail del Professor Fulvio Fortezza  dell’Università di Ferrara nella quale mi invitava a tenere una lezione agli studenti del terzo anno del corso di Laurea in Economia e Management ho pensato ad uno scherzo… Poi scorrendo le parole del cortese invito ho capito che era cosa seria ed una grande opportunità… nello stesso corso, infatti, sono intervenuti prima di me rappresentanti di grandi aziende nazionali ed internazionali: Diesel, Gas. Lidl…per citarne solo alcuni. Grandi realtà lontane anni luce dalla mia azienda e soprattutto dotate di una forza e mezzi per marketing e comunicazione per noi inimmaginabili…

Piccoli ma con tante cose da dire

Eppure deve essere stata proprio questa differenza che ha spinto il Professor Fortezza a contattarci: lo sforzo che facciamo in comunicazione nonostante la nostra micro-realtà, le azioni e le campagne per informare il consumatore della filosofia che sta alla base del nostro lavoro, le iniziative per un consumo consapevole e per la valorizzazione della cultura gastronomica locale… insomma ci siamo fatti notare!

Siamo stati individuati come un caso interessante proprio perchè, pur mantenendo la nostra vocazione artigianale, siamo stati in grado di strutturare una comunicazione con un obiettivo ben evidente e strumenti paragonabili, con le dovute proporzoni, a quelli pianificati da grandi brand industriali.

Onorato dell’invito ho ovviamente accettato con soddisfazione e giovedì 24 novembre ho avuto l’onore di parlare per circa 3 ore ai circa 80 studenti del Corso di Laurea…

Avevo preparato qualche slide per tenere il filo conduttore che avevo in testa e mi auguro di essere stato sufficientemente chiar; ho notato, peraltro, grande interesse e predisposizione all’ascolto da parte dei ragazzi.

Il ruolo della comunicazione in macelleria

Ho cercato di raccontare di quanto sia cambiato da quando ho ripreso il lavoro in macelleria, di come siano mutati i contesti, il mercato, la figura stessa del macellaio…
Parallelamente abbiamo capito che i nostri sforzi, la nostra passione, la nostra filosofia di lavoro e di vita DOVEVA essere comunicata al consumatore proprio per valorizzare la nostra storia, le nostre scelte… E’ stato un processo di crescita anche questo: dai primi timidi progetti di comunicazione siamo arrivati a questo punto. E’ un bel risultato ma non è altro che una tappa ed uno stimolo per perseguire nuove strategie e metodi per raccontarci al meglio.

Come ho scritto più volte in macelleria oltre al metodo ed ai principi di lavoro c’è il valore cruciale della SQUADRA. Questo vale, nel nostro piccolo, anche per la comunicazione. Si è creato un team che vede la collaborazione di Sauro Bolognesi e Jessica Morelli che con la loro agenzia di comunicazione (Intraprese Fotografiche) hanno saputo indirizzarci e consigliarci ma soprattutto hanno saputo e sanno tuttora interpretare al meglio le nostre idee, i nostri spunti, dando loro forma e concretezza.

Proiettando le slide durante le 3 ore di lezione ho rivisto ed in un certo modo rivissuto il lavoro degli ultimi 5 anni: da dove siamo partiti, cosa abbiamo costruito, cosa abbiamo sviluppato e quali sono i progetti per il futuro. Insomma una mole impressionante; valeva proprio la pena fermarsi un attimo data l’occasione per mettere tutto in fila per realizzare quanta strada abbiamo fatto.

Sono state 3 ore piacevoli, almeno per me. Probabilmente un intervento diverso dai precedenti, penso meno strutturato o teorico. Ho cercato di portare l’esperienza PRATICA, il vissuto vero, la mia quotidianità fatta di idealità e lavoro duro, orgoglioso dei successi senza nascondere le cicatrici delle sconfitte.

Spero di essere stato all’altezza della responsabilità che mi è stata affidata. Quando si tiene una lezione si deve dare il massimo per trasmettere, farsi capire, magari dare qualche spunto che può essere rilevante per un progetto futuro o un lavoro ecc.. Se qualcuno degli studenti che ho avuto il piacere di incontrare avrà tratto qualcosa di utile e positivo dal mio intervento sarà per me motivo di più grande soddisfazione.

la scuola e la professione

Nelle mie conclusioni finali ho voluto lanciare una provocazione… Ho voluto sottolineare come il ruolo della formazione scolastica si sia trasformato in modo radicale rispetto ai miei tempi.

Da La Nuova Ferrara

Fino a pochi decenni fa il percorso di studi definiva abbastanza fedelmente la professione che si andava a costruire… studiavi ragioneria perchè volevi lavorare in banca o fare il commercialista, così anche per altri percorsi di studi… Adesso non è più così, certo alcuni lavori rimarranno, ma l’incedere sempre più veloce del mondo web e IT sta rivoluzionando il mondo del lavoro e le professioni a ritmi più veloci della durata di un qualsiasi corso di laurea. Quindi si formeranno figure professionali che ora non esistono e che nessuno ti può insegnare a scuola. Le aziende arriveranno ad assumere non perchè possiesi quello specifico diploma di laurea ma più probabilmente perchè sei il miglore in quel settore e magari hai imparato a casa tua tra prove, errori, libri internet ecc.. Il fattore chiave, a mio avviso e per tutti i settori, sarà la PASSIONE E LA CURIOSITA’, sono questi i motori più potenti per la costruzione di professionalità solide e spendibili!

Che dire… grande esperienza che mi ha restituito tanto. Ringrazio ancora pubblicamente il Professor Fortezza per questa grande opportunità ed una grande grazie a tutti i ragazzi che con interesse mi hanno seguito. E’ stato un onore.