Archivi categoria: allevamento e agricoltura

Carni e Allevamenti intensivi: quando l’immagine fa scandalo (ed i prezzi no)

Sempre più frequentemente inchieste giornalistiche e trasmissione televisive raccontano e mostrano i maltrattamenti cui sono sottoposti gli animali in allevamenti intensivi ed anche durante le fasi di trasporto e nei macelli…

Sono immagini forti, spesso insopportabili che testimoniano come in questi casi non ci sia alcun rispetto per la vita dell’animale, nessuna dignità viene loro riconosciuta. Dico subito che denunciare questi metodi e questa situazione è GIUSTO!

Per fortuna NON TUTTI LAVORANO ALLO STESSO MODO. Purtroppo però tutti finiscono per essere additati e criminalizzati, indistintamente.

allevamenti intensivi

Ed è tremendamente ingiusto… è un po’ come se dicessimo che tuttle le automobili inquinano allo stesso modo…dal vecchio modello di 20 anni fa alle recenti auto elettriche… avrebbe senso?

Le denunce generiche sugli allevamenti o stabilimenti lagher si riperquotono conseguentemente anche sulla nostra categoria…

Distinguerci da chi lavora con metodi crudeli è giusto e i nostri clienti lo pretendono!

MA un modo per difenderci c’è. E non è quello di negare l’evidenza di pratiche assurde ed inaccettabili che PURTROPPO CI SONO E CHE DANNEGGIANO ANCHE E SOPRATTUTTO NOI.

gita in stalla

iniziativa: una giornata in stalla: 14 maggio 2017

Occorre piuttosto fare scelte CHIARE E COERENTI diverse ed opposte rispetto a queste crudeltà, dimostrare a nostra volta ai clienti la VERITA’ del nostro lavoro: facciamo loro vedere le immagini dei nostri allevamenti! Accompagnamoli direttamenti nelle aziende agricole, facciamoli parlare con gli agricoltori ed allevatori! Facciamo loro capire la passione che ci anima e che il RISPETTO verso l’animale è l’essenza del nostro lavoro!

Noi lo stiamo facendo, investiamo molto in comunicazione, spendiamo tempo per organizzare queste occasioni affinchè cresca la consapevolezza del consumatore…ed i risultati si vedono! I nostri clienti sanno perfettamente che da noi si lavora in altro modo ed apprezzano i nostri sforzi per affermare la nostra diversità!

La “crisi” ed il calo dei consumi: un’opportunità per affermare il primato della qualità contro la giungla dei prezzi

Ciò che mi spinge ad affrontare questo “tema caldo” è in realtà una riflessione che parte dall’analisi dalla situazione attuale ma ha radici un pò più lontane… parte dall’inizio della crisi economica, dal 2008 circa. Cosa c’entrano le due cose?

La crisi avrebbe portato ad una diminuzione dei consumi di carne, le ragioni sono ovvie trattandosi di bene di consumo con costo elevato.

Per mantenere elevato il livello dei consumi si è pensato di agire sui prezzi, abbassandoli. Siamo quindi abituati a vedere prezzi e offerte delle più disparate. Prezzi che chi è del settore e  chi conosce le dinamiche di un’azienda agricola, capisce fin dal principio che non sono sostenibili, a meno che l’allevamento non sia progettato per grandi, grandi numeri.

D’altra parte nel periodo di CRISI spendiamo in un anno circa 95 miliardi di euro per il gioco, superenalotto, lotto, gratta e vinci ecc… escludo dalla cifra le sale scommesse. Per darvi qualche dato sappiate che per il cibo la popolazione italiana spende 129 miliardi e la cifra supera del triplo quanto si spende in Italia per l’istruzione.

Perchè ho preso fuori questo dato? Semplice perchè è stato calcolato che chi gioca di più sono le persone con meno possibilità economiche le categorie medio-basse.

Bene questo bellissimo contrasto che porta a vedere che si preferisce una scehdina del lotto ad una bistecca ci porta al nostro discorso iniziale.

Pratiche intensive e prezzi scandalosamente bassi: la relazione c’è, ricordiamocelo!

Molte persone rimangono giustamente scandalizzate quando vedono immagini di maltrattamenti sui capi da macello, ma quando entrano in un punto vendita della grande distribuzione o in una bottega con prezzi scandalosamente bassi, a quanti di questi viene  in mente di associare quall’immagine, quel metodo a quel prezzo??

Si perchè in fondo è abbastanza sempice: per avere certi prezzi non si può fare altro che tagliare i costi, aumentando le produzioni, quindi più animali in poco spazio, risparmiando nell’alimentazione, nei trasporti, nelle macellazioni!

Nel nostro settore non si producono bulloni o viti da gestire in economia di scala (se il cliente richiede più pezzi, avendo una catena produttiva, si ammortizzano meglio i costi), NOI abbiamo a che fare con alimentazione, fieno, erba medica, spazio, costi di gestione per formazione di personale, trasporti fatti in modo da non turbare l’animale, macellazioni con stabilimenti formati da professionisti, tutte cose per le quali il prezzo non ha variazioni così significative in base alla richiesta… essenzialmente rimane quello.

Mangiate carne con moderazione e cercate la qualità!

Quindi per concludere visto che come ormai diciamo da anni, di carne è consigliabile mangiarne poca e che sia la massima espressione della qualità, è opportuno ricordare che la qualità è dettata da fattori legati all’allevamento, all’alimentazione,  al benessere animale, al trasporto, alla macellazione… La qualità è un ciclo che deve chiudersi perfettamente.

Se capiamo che la carne E’ PER TUTTI, che è necessario arrivare ad un consumo MODERATO E CONSAPEVOLE,  in questo modo sparirebbero allevamenti, trasportatori e macelli MERCENARI e forse sui banchi si avrebbe più QUALITA’.

 

Biologico: si può fare… La passione di Sara

Nella lavorazione dei preparati in macelleria è molto importante accompagnare le carni con verdure, salse e condimenti il più salubri possibile. Lo abbiamo sempre detto e non ci stancheremo mai di dirlo.

Per le  salse e verdure che impieghiamo nel nostro laboratorio ci rivolgiamo a Sara Mantovani giovane agritoltore dell’Azienda agricola Al Boattino di Masi Torello (FE) che con grande cura, ci propone settimanalmente quello che il suo terreno produce. Sara è una giovane ragazza molto dinamica, ha trasformato l’orto di famiglia nella sua azienda con grande caparbietà, capacità e tenacia.Sara: azienda agricola BIOLOGICA il Boattino

Conduce la sua azienda agricola con il metodo Biologico. Mi sono sempre chiesto se è veramente possibile fare Bio e quali sono le accortezze da utilizzare. Avevo molti dubbi a riguardo e, anche per approfondire l’argomento, ho pensato di intervistare Sara affinchè mi aiutasse a mettere ordine tra scetticismi e congetture.

Riporto di seguito la nostra chiacchierata/intervista convinto che possa interessare a molti colleghi e consumatori.

Il Biologico esiste veramente?

Az. Agricola Biologica AL BoattinoQuesta è una bella domanda, che modificherei in “è possibile produrre con metodo biologico?”. La mia risposta è SI! Continua a leggere

Allevamento e benessere animale: Tra il dire e il fare…si può fare!

Dicono che tra il dire e il fare ci passi il mare. Giusto, ed è proprio questo che mi è venuto in mente quando a fine 2016 ho pensato che era dal 2009 che stavamo perseguendo un preciso programma alimentare e per benessere animale in allevamento.  Abbiamo sempre parlato del contenuto di omega3 nelle nostre carni, di quanto potesse essere efficace e salutare un certo tipo di alimentazione equilibrata per i capi, a base di prodotti sani coltivati dalla stessa azienda agricola in un circuito virtuoso e sostenibile e senza affidarsi a magini o prodotti chimici di sintesi.

Bene, probabilmente siamo stati e siamo bravi a comunicare il nostro lavoro, il nostro metodo ma pensavo servisse di più! Abbiamo fatto prove ed analisi già all’inizio di questo programma, volevamo essere certi di non esagerare e di poter PROVARE quanto andiamo predicando. Dopo anni di lavoro era però giunto il momento di ri-misurare, in modo oggettivo, i risultati del percorso. Continua a leggere

Allevamento e alimentazione animale: come coltiviamo i nostri campi

Abbiamo detto più volte come per l’allevamento delle nostre scottone l’alimentazione ha un ruolo fondamentale. In questo articolo parliamo delle campagne e dei metodi di coltivazione che seguiamo…

COLTIVAZIONE BIOLOGICA: il rimo passo nella ricerca dell’equilibrio e della sostenibilità.

  • Coltivare le piante secondo il metodo biologico vuol dire:
  • non usare pesticidi, erbicidi, fertilizzanti chimici di sintesi
  • non utilizzare piante geneticamente modificate
  • mantenere la fertilità del terreno nel tempo
  • aumentare la biodiversità dell’agro-ecosistema
  • usare antagonisti naturali contro organismi nocivi

rizzieri_day_04Siamo convinti che molti rimedi utilizzati nell’agricoltura convenzionale, come ad esempio l’uso di erbicidi e pesticidi per combattere problemi di infestanti e parassiti, non costituiscano una soluzione valida nel lungo periodo e possano risultare pericolosi per la salute dell’uomo e dell’ambiente che ci circonda. Inoltre, pensiamo sia importante ridurre al minimo la dipendenza da input esterni, e crediamo sia fondamentale lasciar lavorare la natura con i suoi mezzi, più complessi ma più sicuri, sostenibili ed efficaci nel lungo periodo. Continua a leggere

Gita in stalla 2016: vedere, comprendere, educare…

rizzieri_day_03Domenica 19 giugno siamo riusciti a realizzare (dopo qualche rinvio causato da una stagione meteorologica un po’ bizzarra) il SECONDO appuntamento annuale “Rizzieri Day”…Il “Dietro le quinte” del nostro lavoro direttamente con visita in stalla. Lo scopo è sempre lo stesso: far comprendere e dimostrare praticamente cosa significa allevare nel rispetto dei tempi dettati dalla natura e come produrre in modo coerente l’alimentazione per gli animali.

Il ruolo delle stalle e del benessere animale

visita in stalla - macelleria Rizzieri FerraraSi parte dalle stalle. Qui la parola d’ordine è “benessere animale”, Continua a leggere

Chianina, Fassona, Angus: le razze Bovine. Anche la carne ha le sue mode…

Un po’ come succede per le razze canine anche l’apprezzamento delle razze bovine è spesso influenzato dalle mode.
Vorrei innanzitutto fare una breve premessa con una panoramica sulle delle razze bovine ITALIANE, si tratta di un vero e proprio PATRIMONIO di cui andare orgogliosi e che pone l’Italia ai vertici mondiali nel settore allevamento.
Questo grazie anche ai capi di razze estere (Limousine o Garronese….paragonabile alla nostra Piemontese) che arrivano in Italia molto piccoli e riescono poi a svilupparsi e crescere con i metodi e l’alimentazione italiana. Da considerare (ma ne riparleremo) che l’Italia è una delle nazioni con il disciplinare più restrittivo al mondo per quanto riguarda l’estrogenazione delle carni e la somministrazione farmaceutica. Vi sono più di 128.000 mila sostanze vietate contro ad esempio le 6 vietate negli gli Stati Uniti!

Detto ciò queste sono le razze Italiane da carne:

Piementose, Chianina, Romagnola, Marchigiana, Maremma e Podolica. Continua a leggere

Il suino: Il re dell’Emilia Romagna

Come vengono allevati e come vengono alimentatati i suini?

Abbiamo parlato negli ultimi post di pollame e bovini, oggi parliamo dell’animale che più in assoluto rappresenta la cultura contadina e gastronomica della nostra regione: IL SUINO.

Naturalmente l’argomento è assai vasto, c’è chi ha scritto libri su questo argomento, noi oggi ci limiteremo a presentare le diverse razze e raccontare i diversi tipi di allevamento.
Molti di voi ricorderanno (perlomeno i meno giovani) come fino circa alla fine degli anni ’80 molte famiglie contadine allevassero direttamente il maiale, destinandolo alla produzione di salami, prosciutti, culatelli… Un animale dove ogni singola parte veniva e viene lavorata per produrre insaccati e cucinati di estrema complessità e raffinatezza. Continua a leggere

Conosci la carne rossa? Razza o alimentazione, qual’è il fattore chiave per la qualità?

Oggi parliamo della tanto discussa carne rossa. Prima di entrare nel merito è giusto che io faccia una breve introduzione con alcune considerazione personali maturate in anni di esperienza diretta girando tra allevamenti, verificando i diversi modi di fare allevamento…anche in questo caso, come per gli allevamenti avicoli, mi sono imbattuto in alcuni “falsi miti” da sfatare.

In primo luogo mi preme sottolineare che la razza non è di per sè, un indice di bontà della carne rossa. Che rende buona la carne è il lavoro dell’allevatore, l’alimentazione che viene somministrata ai capi e non di meno il benessere animale.

Di seguito un breve accenno sui tipi di allevamento, poi parleremo appunto di alimentazione animale che, anche senza entrare troppo nello specifico, ritengo sia l’elemento fondamentale per la capire un pò meglio cosa ci mettiamo nel piatto…

Tipologie degli allevamenti bovini:

  • INTENSIVO
  • CON BOVINI LEGATI A CATENA
  • BOX LIBERO
  • SEMIBRADO
  • BRADO

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Conosci il Pollo? Carni bianche tra informazioni e falsi miti

Siamo spesso bersagliati da informazioni, talvolta anche sbagliate su come vengono allevati gli avicoli, ma potremmo effettivamente dire di conoscere le differenze tra un metodo di allevamento ed un altro? A volte nascono falsi miti che prendiamo per veritieri ma che non sono basati su constatazioni oggettive, basta qualche verifica o prova diretta per renderci conto di quanto la realtà sia distante, se non opposta.

Ci sono tanti tipi di allevamento in Italia, tutti legittimi, è sufficiente che rientrino nei termini di legge e rispettino le normative. Se, invece, spostiamo l’attenzione su CHE COSA mangiamo quando consumiamo carni bianche il discorso assume un’altra rilevanza ed è forse un ulteriore piccolo passo nella crescita verso un consumo più “consapevole”.
Per prendere coscienza e poter finalmente scegliere, serve qualche informazione utile a fare chiarezza.

Gli allevanti si dividono in diverse categorie:

  • Allevamenti intensivi
  • Allevamenti semibradi
  • Allevamenti bradi o Free Rang

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il “dietro le quinte”…quando la macelleria va in stalla

Lo scorso 24 Maggio abbiamo organizzato un’intera giornata all’aria aperta dedicata ai clienti della nostra macelleria con visita all’allevamento ed ai campi di coltivazione di Fattoria alle Origini di Bovolenta (PD). Con Vinicio ed Alessandro Zaggia, titolari dell’azienda condividiamo la filosofia di lavoro e lavoriamo costantemente assieme per garantire gli standard qualitativi cui siamo abituati. Un partner che come noi condivide il concetto di produzione basato sulla salvaguardia e sul rispetto dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.

Abbiamo voluto scommettere sull’interesse che questi concetti avrebbero suscitato nei nostri clienti e la risposta è stata, ancora una volta, eccezzionale… l’attenzione, la curiosità e la consapevolezza che chi ha raccolto il nostro invito ci ha testimoniato sono state sorprendenti. A testimonianza del fatto che, anche e soprattutto in questo settore, ci sono gli spazi per azioni educative ed informative per promuovere un CONSUMO CONSAPEVOLE E SOSTENIBILE DELLA CARNE…. ma ne riparleremo presto

sotto alcune immagini di una giornata di grande soddisfazione…