Archivio mensile:Marzo 2017

Macellaio e mestiere: non ho più il lavoro di qualche anno fa…

Spesso mi trovo a rispondere a mail o a telefonate di colleghi che preoccupati per la loro macelleria  mi chiedono un aiuto o un consiglio.

La domanda è all’incirca sempre la stessa:

” A te il lavoro è calato? Come posso fare? “

Calano i clienti, l’affluenza di qualche anno fa è solo un ricordo….

E’ però ovvio che io non ho formule magiche e bacchette da prestare per fare riti e far tornare a splendere il sole sulle realtà altrui… Magari fosse così, posso però volentieri mettere a disposizione qualche suggerimento, frutto della mia personale esperienza vissuta sul campo.

1) comunicate con i clienti

Una delle prime cose che suggerisco è comunicare con la gente. La prima comunicazione avviene nella bottega e  non solamente fatta dal titolare ma anche dal personale, che deve in tutto e per tutto aver compreso e saper trasmettere il senso ed il valore del lavoro che si fa ai clienti che entrano nel negozio. Continua a leggere

Nuove strategie di marketing nella macelleria moderna – Corso nell’ambito di iMEAT 2017

Nell’ambito di iMEAT 2017 , fiera dedicata al negozio di macelleria e gastronomia che si svolgerà a MODENA FIERE il 26-27 Marzo 2017, interverrò con altri amici e professionisti di settore nella proposta di corso dedicato al marketing nella macelleria moderna.

Di seguito alcune indicazioni sugli argomenti che tratteremo

(Corso teorico con dibattito)

Iniziative ed esperienze sul campo sperimentate con successo da macellai che hanno affiancato al lavoro tradizionale nuove attività di business. Ecco alcune esperienze di successo raccontate dai protagonisti: dall’allevamento al consumo, pranzo in macelleria, aperitivo in macelleria, risto-macelleria, ristorante, collaborazione tra macelleria e ristoratore, grigliata a domicilio, cottura barbecue, catering/eventi, sicurezza alimentare.

I corsisti potranno interagire con i relatori formulando domande e attivando un dibattito.

Ne parlano: Lorenzo Rizzieri – Giorgio Pellegrini – Donato Turba – Federico Dal Lago – Francesco Camassa – Martina Mosco – Fabrizio Gasparrini – Davide Cecconi


Durata del corso: 2 ore

Il corso verrà proposto nei seguenti orari:

LUNEDì 27 MARZO 2017
dalle ore 10.00 alle 12.00
CODICE CORSO: C2
C/O
iMEAT 2017 – ModenaFiere – Viale Virgilio, 70 – 41123 Modena – Italia

Minimo 50 partecipanti / Massimo 400 partecipanti – SALA DEI 400 (Primo piano)

Costo euro 25,00 (IVA compresa)

per iscrizioni CLICCA QUI (link direttamente nel sito di iMEAT nella pagina dedicata)
e Compila il form di iscrizione anticipata (attivo fino al 16/3) per PRENOTARE IL TUO POSTO ai CORSI A PAGAMENTO. L’iscrizione anticipata dovrà essere saldata in loco prima dell’ingresso al corso (Reception corsi – Pad. C). In alternativa iscriviti direttamente in fiera rivolgendoti alla “reception corsi”. Ricordiamo che i corsi sono a numero chiuso.


per informazioni sulla manifestazione, i corsi in programma e per registrarsi:

www.imeat.it

Perchè un prodotto di qualità ha bisogno di un incarto di qualità?

Abbiamo spesso parlato sul blog di materia prima, dei princìpi e dei metodi di produzione in grado di rispettare quelli che a nostro avviso sono criteri irrinunciabilii secondo il nostro concetto di qualità.

La nostra passione per il cibo in generale ci ha consentito di rivolgere lo sguardo anche aldilà dello specifico settore carni, curiamo direttamente una grande selezione di formaggi, prosciutti crudi e salumi. Tutta questa MATERIA di grandissimo spessore qualitativo, ha delle specifiche esigenze di lavorazione e di conservazione.

Qualità anche fuori dal negozio

Se ragioniamo di conservazione all’interno del nostro laboratorio o negozio non abbiamo grossi problemi…riusciamo a curare con attenzione tutte le fasi, garantendo le condizioni ottimali.
Ma come facciamo a garantire al nostro cliente la stessa freschezza e le stesse caratteristiche di salubrità? Una volta che i prodotto viene acquistato deve subire un trasporto, a volte lungo, a volte in condizioni di temperatura ambientale elevata (basti pensare al periodo estivo), per poi arrivare in frigoriferi domestici che il più delle volte non rispettano la stabilità ideale di temperatura, magari vengono aperti spesso, con il rischio che si pregiudichi la loro efficacia per la corretta conservazione degli alimenti. Continua a leggere